Santiago Munez è un ragazzo messicano che vive a Los Angeles. La sua grande passione è il calcio. E’ il più forte tra gli amici. Dribbla, tira, segna. Nessuno riesce a fermarlo. Un giorno incontra un ex giocatore della Premier League che lo invita in Inghilterra a fare un provino. Il primo capitolo della trilogia calcistico-cinematografica, firmato da Danny Cannon, più che sui campi di calcio gioca sull’aspetto emotivo. Il film è una marmellata, con tonalità da fiction televisiva, di buoni sentimenti e ovvietà. Ma soprattutto è un grande spot pubblicitario. Il calcio rappresentato non è per niente spettacolare e pure il film smarrisce le possibili “trappole” di intrattenimento. La macchina da presa si sofferma su primi piani inutili e non riprende mai un’azione di gioco vero. La vera attenzione / attrazione è rivolta ai palloni, alle tute d’allenamento, alle scarpe.
MATTEO MAZZA