FUORISCHERMO

 

LA SAMARITANA
FLYER
Titolo originale: Samaria
Regia: Kim Ki-Duk
Sceneggiatura: Kim Ki-Duk
Fotografia: Sun Sang-Jae, Sang-jae Seon
Montaggio: Kim Ki-Duk
Musica: Park Ji, Ji-woong Park
Interpreti principali: Ji-min Kwak, Min-jeong Seo, Eol Lee, Kwon Hyun-Min, Oh Young, Im Gyun-Ho, Lee Jong-Gil, Shin Taek-Ki, Jung-gi Park, Gul-seon Kim, Seung-won Seo, Yoo Jae-Ik, Jung In-Gi
Origine : Corea del sud, 2004
Durata: 96'
Colore




FLYER Forse sarebbe il caso di guardare ai film asiatici spogliandoli dell’aura dell’esotismo e chiedendoci quanto le storie che raccontano sarebbero accettabili trasposte dalle nostre parti. Il sopravvalutato e prolifico Kim Ki-duk qui ci offre al prezzo di uno quattro film che si susseguono l’un l’altro: la storia di una strana coppia di baby-prostitute intraprendenti e felici, dal finale assurdamente violento; la storia di un’espiazione grottesca da parte della sopravissuta che rintraccia i clienti della prima per offrirglisi e restituirgli i soldi; la storia di un padre violento (e poliziotto!) che crede di riscattare i peccati della figlia con il sangue; la storia del doloroso e laconico tentativo di riavvicinamento tra un padre e una figlia che si erano smarriti. Quali e quante di queste storie valeva la pena di essere raccontata? La morale (o le morali), sinceramente, mi sfuggono.
MAURO CARON