FUORISCHERMO

 

SEVEN SWORDS
FLYER
Titolo originale: Qi jian
Regia: Hark Tsui
Sceneggiatura: Hark Tsui, Chi-Sing Cheung, Chun Tin-Nam, Hark Tsui
Fotografia: Kwok-Man Keung, Venus Keung
Montaggio: Angie Lam
Musica: Kenji Kawai
Interpreti principali: Liwu Dai, So-yeon Kim, Duncan Lai, Leon Lai, Chia-Liang Liu, Honglei Sun
Produzione: Film Workshop
Distribuzione: Medusa
Origine : Corea del sud / Hong Kong / Cina, 2005
Durata: 141'
Colore



FLYER L'avvincente racconto del regista di Hong Kong, definito lo Spielberg d'Oriente, è puro divertissment. Un vero e proprio Far East film. Un grande Eastern. Ma niente pistole, solo sette potenti spade. Invincibili. Indistruttibili. Portatrici della giustizia. Passaporto per la libertà. Ma lo Spielberg d'Oriente non possiede tutto il talento di quello originale. Ok, ci sa fare: buone le scene di combattimento, ottime coreografie, maestose scenografie, suggestivi i tramonti e i paesaggi. Ma forse manca un pò di passione. O se vogliamo dirla in un altro modo, manca l'affetto, il pathos, il coinvolgimento totale dello spettatore. Colpa forse anche di una sceneggiatura non del tutto fresca e aglie. Tuttavia non manca di colpi di scena e di romanticismo. Tsui Hark è maestro nel dirigire i movimenti di attori che si plasmano in leggere foglie. I veri eroi non smettono mai di vivere da eroi. E allora in sella al cavallo, e via per un'altra battaglia. Che sicuramente arriverà pure sul grande schermo.
MATTEO MAZZA