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VISIONI, APPUNTI, CURIOSITÀ
 
 
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IN SALA: l'ultima settimana di gennaio offre ben nove film in uscita, e il profumo degli oscar comincia a farsi
 sentire. A proposito di Oscar esce Dreamgirls di Bill Condon che ha ottenuto il numero maggiore di nomination con
 ben otto candidature. Il musical ricostrusice la storia del trio femminiel delle Supremes divenuto celebre in tutto il
 mondo e si avvale di un cast notevole tra cui spiccano Jamie Foxx, Eddie Murphy e Beyoncè Knowles. Sempre in tema di Oscar
 è la settimana di Leo Di Caprio che torna sul grande schermo con Blood Diamond, di Edwark Zwick film ambientato in
 Sierra Leone che racconta la storia di un contrabbandiere di diamanti. Dopo una grande campagna pubblicitaria arriva anche
 in Italia Step Up, di Anne Flechter, il nuovo film che mescola cinema e danza pronto a conquistare il pubblico
 giovanissimo, mentre per gli appassionati di football Imbattibile di Ericson Core farà rivivere le emozioni del
 match e della vittoria. Dominic Savage in Love+Hate racconta l'amore impossibile tra musulmani costretti a seguire
 le regole imposte dalla loro origine e religione ragazzi inglesi che fanno breccia nei loro cuori. Racconta l'amore anche
 Un'intramontabile effervescenza di Marcos Carnevale che strizza l'occhio a Fellini per raccontare i desideri di una
 sognante ottantenne. Da casa nostra arrivano ben tre film: il ritorno di Renato Pozzetto con Un amore su misura,
 film tratto dal romanzo di Vittorino Andreoli Yono Cho, un documentario di Enrico Caria Vedi Napoli e poi muori e
 la commedia giovanilistica E guardo il mondo da un oblò di Stefano Calvagna.
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MORETTI E TORINO: è stato ufficializzato il matrimonio artistico tra Nanni Moretti e il Torino Film Festival. Il
 regista romano sarà il direttore della rassegna internazionale per due anni. Sul futuro di quello che, anche grazie al
 suo carisma, sarà sempre più il terzo grande festival cinematografico italiano, accanto alla Mostra di Venezia e alla
 neo-nata Festa di Roma, Moretti non si è sbilanciato. ''Siamo molto prima dell'inizio, adesso lasciatemi lavorare''. Ma
 davanti all'affollata platea ha preso l'impegno di ''ripartire dal Festival di sempre''. ''Quello che avevo chiesto - ha
 detto - era che ci fosse il coinvolgimento dell'Associazione Cinema Giovani e di fare la XXV edizione di questo festival,
 cioè il Torino Film Festival ed è proprio da quel festival, che ha una sua precisa identità e radici, che ripartirò''.
 E ''se con il nostro lavoro il Festival di Torino continuerà ad essere se stesso, a parlare a quel pubblico che ha avuto
 e magari a qualche spettatore in più sarà già un buon risultato''.
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FESTIVAL TRIESTE: Il lungometraggio tedesco Der Freie Wille di Matthias Glasner ha vinto il Premio Trieste alla
 diciottesima edizione del Trieste Film Festival dopo aver ricevuto l'Orso d'argento per la sceneggiatura all'ultima
 Berlinale.
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W(C) BORAT Borat continua a stupire, provacare, disturbare. In attesa di uscire anche nelle sale italiane il 2 Marzo,
 il film più politicamente scorretto della storia del cinema approda nelle toilette. Una campagna marketing fuori dalle 
regole sta infatti caratterizzando la promozione di Borat, il film interpretato da Sacha Baron Cohen ora candidato
 all'Oscar e giàvincitore del Golden Globe come miglior attore comico per questa pellicola. Tra le insolite iniziative
 messe in campo dalla Twentieth Century Fox in Italia sta suscitando reazioni contrastanti un'inconsueta affissione nei
bagni dei cinema, presso i sanitari. Nel'oltraggioso stile del film, tali affissioni riprendono infatti alcune caustiche
 frasi del personaggio indirizzandole ai fruitori dei servizi igenici. Questa iniziativa viene ad aggiungersi alle molte
 altre operazioni fuori dagli schemi che stanno caratterizzando la campagna della Fox su questo titolo, tra cui le ormai
 introvabili carte del "Kazako in fiera" e un calendario alquanto provocatorio che sta contribuendo a rendere estremamente
 popolare il costume da bagno verde "ascellare" col quale Borat è stato immortalato in diverse situazioni.
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BILANCIO FFF: Questi i numeri che testimoniano il successo della nona ediizone del Future Film Festival 2007: oltre
 110 appuntamenti tra proiezioni e incontri, anteprime di 17 lungometraggi e 26 serie animate, oltre 30.000 presenze, circa
 250 giornalisti accreditati, nelle cinque giornate dedicate al cinema d'animazione e alle nuove tecnologie applicate 
all'immagine. ''Siamo soddisfatti del successo ottenuto da questa nona edizione del festival - hanno dichiarato i direttori
 del FFF Giulietta Fara e Oscar Cusulich - che ha visto una notevole partecipazione di giovani non solo come fruitori del
 programma ma anche attivi partecipanti con le loro opere alla sezione Future Film Short che ha contato quest'anno 146
 cortometraggi in gara provenienti da tutto il mondo''. 
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OSCAR 2007: Dreamgirls, il musical che racconta la storia del trio femminile delle Supremes, è stato il film che ha
 ottenuto il maggior numero di nomination agli Oscar con ben otto candidature. Babel di Innarritu è al secondo posto con
 sette candidature, seguito dalla pellicola spagnola Pan's Labyrinth e da The Queen entrambi con sei nomination. I candidati
 al miglior film sono Babel, The Departed, Letters from Iwo Jima, Little Miss Sunshine e The Queen. In gara per contendersi
 la statuetta per il miglior regista, il messicano Alejandro Gonzalez Inarritu per Babel, Martin Scorsese per The Departed,
 Clint Eastwood per Letters from Iwo Jima, Stephen Frears con The Queen e Paul Greengrass per United 93. La cerimonia per
 la 79esima edizione dell'Academy Awards, si terrà il 25 febbraio a Hollywood. Tutte le nomination .
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MIFF: Ritorna a Milano il festival del cinema indipendente. Tra le novità, documentari e filmati d'azienda E' il
 documentario la principale novità della settima edizione di MIFF-Film Festival Internazionale di Milano, in programma dal
 22 marzo al 2 aprile, realizzato in collaborazione con NABA, Nuova Accademia delle Belle Arti Milano. La kermesse meneghina
 dedicata al cinema indipendente presenta quest'anno, oltre al concorso cortometraggi, lungometraggi e alla sezione Mixer
 fuori concorso, una sezione competitiva di documentari e un programma di Events, dedicato ai filmati d’azienda. Con un
 format rinnovato per offrire un punto d’incontro tra le varie forme di comunicazione cinematografica e le aziende, MIFF
 vuole promuovere la conoscenza delle imprese che nel cinema trovano un unicum artistico, innovativo e stimolante. Per
 maggiori informazioni www.miff.it |  
 
 
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